lunedì 24 dicembre 2012

giovedì 20 dicembre 2012

venerdì 26 ottobre 2012

Svelata la ricetta della mitica Coca-Cola

Gli ingredienti della Coca Cola, creata dal farmacista John Pemberton nel 1886, sono sempre stati un mistero. Tuttavia il sito Thisamericanlife.org rivendica di avere scoperto una lista in una fotografia a fianco di un articolo di giornale che fornisce gli ingredienti e le esatte quantità per preparare la bevanda. La ricetta conterrebbe le quantità esatte di tutti i differenti liquidi necessari per l'ingrediente segreto della Coca Cola, il Merchandise 7X. Pur costituendo solo l'1 per cento della formula totale della bevanda, il Merchandise 7X è considerato infatti la sostanza che fornisce alla Coca Cola il suo sapore unico. Ecco la ricetta segreta: Fluido estratto da 3 dramme di Coca dei farmacisti americani 3 once di acido citrico 1 oncia di caffeina 30 di zucchero (dal testo non è chiaro quale sia la quantità richiesta) 2,5 galloni di acqua 2 pinte e un quarto di succo di lime 1 oncia di vaniglia 1,5 once (o di più) di caramello come colorante aromi 7X (utilizzare 2 once di aromi ogni 5 galloni di sciroppo) 8 once di alcol 20 gocce di olio d'arancia 30 gocce di olio di limone 10 gocce di olio di noce moscata 5 gocce di coriandolo 10 gocce di neroli 10 gocce di cannella.
letto su Yahoo-notizie

martedì 16 ottobre 2012

SCOPERTE

UN PIANETA CON QUATTRO SOLI Ci sono quattro soli che brillano nel cielo di un pianeta distante 5.000 anni luce dalla Terra. E’ una scoperta che sa di fantascienza e che descrive per la prima volta un pianeta che orbita attorno a due soli e che, al suo esterno ha altri due soli. E’ una sorta di valzer, nel quale i due soli all’interno dell’orbita descritta dal pianeta ruotano l’uno attorno all’altro, così come fanno i due soli all’esterno. Il pianeta e' stato chiamato PH1, che sta per Planet Hunter 1, dal nome del programma nel quale astronomi dilettanti utilizzano i dati di risulta di Kepler, il telescopio della Nasa specializzato nel dare la caccia ai pianeti esterni al Sistema Solare. E' stato così che, analizzando materiale non considerato di primo piano, gli astrofili americani Kian Jek e Robert Gagliano hanno individuato il pianeta, il primo scoperto dal programma Planet Hunter. La scoperta, in via di pubblicazione sull'Astrophysical Journal, e' stata confermata da un gruppo internazionale di astronomi coordinato dall'universita' statunitense di Yale e presentata a Reno, nel congresso della Societa' Astronomica Americana. ''E' senza dubbio un pianeta'', ha commentato l'astrofisico Gianluca Masi, del Virtual Telescope. ''E' un bel risultato che nasce da un programma di ricerca diffusa - ha aggiunto - e che segna il punto d'incontro fra la ricerca basata sui dati della sonda Kepler e gli appassionati di astronomia che offrono il loro supporto''. Per l'astronomo Raffaele Gratton, dell'osservatorio di Padova dell'Istituto Nazionale di Astrofica (Inaf) ''e' il primo pianeta con quattro stelle finora scoperto, finora il telescopio Kepler ha scoperto solo pochissimi pianeti con due soli. Questi sistemi non sono affatto facili da individuare ed e' possibile farlo solo con strumenti molto particolari''. Il pianeta PH1 e' grande come Nettuno e sei volte piu' denso della Terra. Impiega 137 giorni a ruotare attorno alle due stelle interne, vale a dire che si trova da esse ad una distanza che e' circa la meta' rispetto a quella che separa la Terra dal Sole. Gli altri due soli quotano invece all'esterno del pianeta e sono molto lontani, ad una distanza 900 volte maggiore a quella fra a Terra e il Sole. Sono cosi' vicini tra loro e lontanissimi da PH1 da apparire nel cielo del pianeta come un'unica stella brillante. .
LETTO SU http://www.ansa.it/scienza _________________________________________________________________________________ IL PIANETA DI DIAMANTI E' una scoperta decisamente preziosa quella di un team di scienziati provenienti dagli Stati Uniti e dalla Francia. Un pianeta localizzato nella Costellazione del Cancro e denominato 55 Cancri E, fu scoperto nel 2004 e misurato per la prima volta nel 2011 dal Telescopio Spaziale Spitzer e subito si contraddistinse per la sua superficie due volte quella del nostro pianeta. Lo scenario che si è aperto agli occhi degli astronomi è stato quello di un pianeta che, secondo le prime stime, sarebbe interamente costituito di diamanti. Pianeti e planetoidi di diamante sono già stati individuati in passato. Tuttavia, 55 Cancri è il primo individuato di tali dimensioni e il primo ad avere una regolare orbita attorno alla propria stella. Tra le altre caratteristiche, una velocità attorno alla propria stella della durata di circa 18 ore. La temperatura, inoltre, si aggira attorno ai 1,648 gradi. Inoltre, la sua massa è otto volte più grande. Lo studio su 55 Cancri è stato condotto da una cooperazione di esperti della Yale University, l'Istitute de Recherche En Astrophysique et Planetologie dell'Università di Toulouse, in Francia. Uno degli astronomi e ricercatore di fisica, Nikku Madhusudhan sostiene che "la superficie di questo pianeta probabilmente è coperta di grafite e diamante piuttosto che di acqua e granito". La stella attorno a cui ruota il pianeta è visibile a occhio nudo, sebbene si trovi a 40 anni luce dalla Terra come dimostra la mappa dello Smithsonian Institute. Non brilla particolarmente e sembra sia composta principalmente da carbonio, ferro e carburo di silicio. E, almeno un terzo del pianeta, è probabile sia composto da carbonio sotto forma di diamante.
LETTO SU http://www.nextme.it/scienza

Barcolana 2012

Domenica 14 ottobre a Trieste si è tenuta la 44^ edizione della Barcolana,la regata più affollata d'Europa. Hanno partecipato alla regata 1737 imbarcazioni a vela con oltre 20mila velisti a bordo ma a causa dell'assenza del vento solo 20 imbarcazioni sono riuscite a tagliare il traguardo.

venerdì 10 agosto 2012

Grande Bolt

Bolt è il primo nella storia a vincere 100 e 200 in due Olimpiadi consecutivamente

lunedì 6 agosto 2012

... e ancora Lana

CIAO, SONO LANA
IL DIVANO, CHE PACCHIA!
QUESTA MAGLIETTA MI PIACE

venerdì 20 luglio 2012

SCOPERTA GALASSIA ANTENATA DELLA VIA LATTEA

Gli scienziati hanno scoperto una galassia a spirale, come la Via Lattea, nata però 11 miliardi di anni fa. Una scoperta straordinaria, visto che si pensava, peraltro unanimemente, che prima di quel periodo non potessero esistere galassie più antiche. Su Nature, è stata definita la più antica galassia a spirale finora conosciuta. Lo studio, che ha stupito tutti nel mondo della ricerca internazionale, è stato condotto da David Law, ricercatore presso l’università canadese di Toronto. Le immagini del noto telescopio spaziale Hubble hanno fatto questo miracolo, svelando un lato sconosciuto dell’universo. letto su www.italiaglobale.it

giovedì 19 luglio 2012

Una delle tante meraviglie del Friuli-Venezia Giulia

Il castello di Duino, di proprietà della nobile famiglia dei principi della Torre e Tasso, che tutt'ora vi abitano, è arroccato su uno sperone carsico a picco sul mare. Il castello è ricco di storia che si intreccia con leggende popolari, testimone di gloriosi eventi storici e di visite di personaggi illustri, più di 18 sale del castello sono visitabili; interessante è la scala del Palladio, capolavoro di architettura, e il fortepiano del 1810 (suonato da Listz). Dai bastioni a picco sul mare e dalla torre trecentesca si può godere di un suggestivo panorama su tutto il golfo di Trieste.
Nonostante sia stato ricostruito dopo le distruzioni della Prima Guerra Mondiale, il castello ha una storia antica e suggestiva. Ugone VI, capitano dei duchi d'Asburgo nel 1832, quando Trieste si offrì in dedizione alla casata degli Asburgo, divenne il capitano della città. Dopo la sua morte il suo castello, il vecchio castello di Duino, passò al casato dei Walsee, che lo abbandonò per trasferirsi nel castello "nuovo", più grande e comodo. Nel 1472 il castello passò in mano all'imperatore Federico III e poi cambiò di nuovo proprietari: divenne una delle magioni della nobile famiglia degli Hoffer. Alla fine del XVI secolo, però, la casata si estinse e il castello e il feudo furono ceduti a Raimondo VI della Torre. Praticamente ad ogni passaggio di mano il castello fu modificato, rimaneggiato, restaurato. Oggi il castello di Duino si presenta come un fascinoso insieme di edifici di epoche diverse, stretto intorno ad un cortile con un loggiato e chiuso da alti muraglioni di cinta bastionati. Ad impreziosirlo, sul lato mare, una strepitosa terrazza. Il grande parco con distese multicolori di fiori di ogni specie è impreziosito dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull'immensità del mare.
Attraverso Un percorso turistico ci si addentra nel bunker, costruito nel 1943 per la Kriegsmarine tedesca a difesa della base di Sistiana contro un eventuale sbarco alleato; venne sfruttato poi come rifugio antiaereo e successivamente dotato di cannone, a fine guerra venne trasformato dall'esercito inglese in deposito di carburante. E' aperto al pubblico dal 2006. Grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d'epoca che sono esposti in una grande sala scavata a 18 metri di profondità. La leggenda racconta di una Dama Bianca che fu gettata dal marito malvagio dalle mura di un antico castello. Ma il cielo ebbe pietà di lei e le diede un corpo di roccia prima che si infrangesse sugli scogli. Si dice che la sua anima sia ancora là, in una rupe a picco sulla baia, presso i resti dell'antico maniero di Duino, e che certe notti prenda vita e vaghi senza pace. Si dice anche che nel castello antico si fosse fermato Dante, da cui prende il nome uno scoglio. In passato il castello di Duino ha ospitato grandi artisti come Strauss, Liszt, D'Annunzio, Twain e Rilke e proprio al grande poeta praghese è intitolata la spettacolare passeggiata panoramica di circa 2 Km che, a picco sul mare, porta fino alla baia di Sistiana. tratto da www.turismofvg.it/ e da www.marecarso.it

martedì 29 maggio 2012

Lana, la nuova arrivata nella nostra famiglia!