mercoledì 18 febbraio 2009

IO ABITO A.... IN PROVINCIA DI ... (continua)


gli altri comuni della provincia di Gorizia sono:
DOBERDO’ DEL LAGO
Altitudine: 92 m
Superficie: 26,85 Kmq
Abitanti: 1459 (aggiornato al 31.12.2006)
C.A.P.: 34070
Frazioni: Devetachi, Jamiano, Marcottini, Visintini, Parkisce, Fabbrici, Micoli, Issari, Ferletti, Bonetti, Berne.

Principale comune del Carso goriziano, abitato in prevalenza da sloveni che conservano tradizioni e valori autonomi, Doberdò è situato su un altopiano calcareo con quote di quasi 100 metri sul livello del mare.
Sede di numerose battaglie durante la Prima Guerra Mondiale, il paesaggio è in prevalenza arido e roccioso, caratterizzato da piccole valli di origine erosiva denominate “doline”, da un sistema sotterraneo di caverne, gallerie e pozzi, e da vari laghetti carsici tra cui quello omonimo (vedi foto), il quale è una delle sette riserve naturali protette dal Carso.
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DOLEGNA DEL COLLIO
Altitudine: 90 m
Superficie: 12,49 Kmq
Abitanti: 406 (aggiornato al 31.12.2006)
C.A.P.: 34070
Frazioni: Lonzano, Mernico, Restoccina, Ruttars, Scriò, Trussio, Vencò

Comune posto all’estremità settentrionale della provincia di Gorizia, la zona di Dolegna è prevalentemente collinare ed agricola, ed è nota soprattutto per la produzione vinicola e per la tradizione gastronomica testimoniata dai numerosi ristoranti e trattorie di alto livello.
Il panorama è dominato dalle torri angolari del castello di Trussio (vedi foto) e dalle mura del castello di Ruttars.
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FARRA D’ISONZO
Altitudine: 46 m
Superficie: 10,13 Kmq
Abitanti: 1.762 (aggiornato al 31.12.2006)
C.A.P.: 34072
Frazioni: La Grotta, La Mainizza, Villanova

Addossata su un basso colle, la zona di Farra è prevalentemente agricola ed è ricca di vigneti.
In passato Farra svolse un ruolo importante nel campo della lavorazione della seta, mentre in epoca attuale l’interesse di questo centro isontino si focalizza su due istituzioni culturali: il Museo dell’automobile e della tecnica “Ford Gratton” ed il Museo di documentazione della civiltà contadina friulana (vedi foto).
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notizie dal sito www.provincia.gorizia.it
foto da siti vari

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domenica 15 febbraio 2009

IO ABITO A...... IN PROVINCIA DI .... (continua)


gli altri comuni della provincia di Gorizia sono:
CAPRIVA DEL FRIULI
Altitudine: 49 m
Superficie: 6,22 Kmq
Abitanti: 1.727 (aggiornato al 31.12.2006)
C.A.P.: 34070
Frazioni: Russiz, Spessa
Dominata dal campanile barocco della chiesa parrocchiale di S. Maria, Capriva è rinomata per la qualità dei vigneti e per la presenza di due castelli romantici: dalla statale 56 è visibile il castello di Spessa, che nel 1773 ospitò Casanova esule da Venezia, mentre sul colle di Russiz si erge il bianco castello in stile Windsor, fatto costruire nella seconda metà dell’Ottocento dal conte svizzero de la Tour

Il castello di Spessa
Le origini del castello sono sconosciute ma alcuni esperti pensano che derivi dai uno dei posti di avvistamento costruiti sulle colline dai romani nel 50 a.c. a protezione delle numerose scorrerie barbariche. Dai pochi documenti consultabili sappiamo che il castello appartenne verso il 1500 alla nobile famiglia dei Rassauer e che dopo il matrimonio della figlia passò ai Conti della Torre Valsassina. A metà del 1700 ospitò famosi letterati e personaggi illustri dell'epoca, come Casanova che nel 1773 venne invitato al Castello e così scrisse : “…tutti i beni del conte consistevano in vigne che davano un vino bianco eccellente e che gli rendevano mille zecchini all’anno ….“ .
Ricostruito nel 1880 dal Marchese Rodolfo de Voelkl su progetto dell’architetto Ruggero Berlam oggi il Castello è sede di una rinomata azienda vinicola.
Le cantine
Le origini del Castello di Spessa e della sua antica cantina si datano una prima parte alla fine del 1200 ed una seconda parte alla fine del 1800. La cantina di invecchiamento si trova su due livelli uno dei quali è stato ricavato da un bunker militare, costruito verso la fine degli anni 30. Questo ambiente, situato a 15 metri sotto terra, è ora una splendida cantina di affinamento.
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CORMONS
Altitudine: 56 m
Superficie: 34.58 Kmq
Abitanti: 7698 (aggiornato al 31.12.2006)
C.A.P.: 34071
Frazioni: Angoris, Borgnano, Brazzano, Giassico

Centro principale del Collio, Cormòns si adagia sui piedi del monte Quarin, sulla cui vetta sono visibili i resti del castello medievale, sorto probabilmente su un presidio romano.
L’attuale sede del municipio è ubicata a palazzo Locatelli, in piazza XXIV maggio, non lontana dall’imponente duomo e dal palazzo Waiz del Mestri.

A testimonianza della qualità della produzione dei vini nella zona di Cormòns, il famoso Vino della pace viene realizzato proprio alla Cantina produttori vini del Collio e dell’Isonzo, le cui etichette sono illustrate annualmente da rinomati artisti contemporanei del calibro di Zoran Music.
Cormòns, di origine preromana, acquistò importanza nell’Alto Medioevo per la presenza sul monte Quarìn di un grande "castrum" che resistette nel 610 agli Avari. Divenne dal 628 al 717 sede dei Patriarchi di Aquileia. Nel 980 venne donata da Ottone II al Patriarca Rodoaldo ed in seguito fu oggetto di contese fra Patriarchi ed i Conti di Gorizia, che ne divennero i signori. Nel 1497 venne ceduta a Massimiliano I e rimase austriaca fino al 1915, salvo le brevi interruzioni delle occupazioni veneziane. e napoleoniche. La città fu dotata di propri statuti e privilegi sin dal 1453.
A testimonianza di questo passato rimangono numerosi edifici storici: dalle rovine della Rocca sul Quarìn, alle caratteristiche cente medievali, fino ai più recenti palazzi barocchi e ottocenteschi.
foto La Rocca sul Quarin
Areagratis host

notizie sito www.provincia.gorizia.it
foto vari siti